giovedì 13 marzo 2008

...la forza di una parola....

come al solito le domande migliori sono....quelle che poni a te stesso. e mi ritrovo a scrivere altri 5 minuti della mia vita "mentale". mentale....strana parola. vi capita mai ogni tanto di pensare alle parole, o meglio ad alcune determinate parole e chiedervi "ma per quale stramaledetto motivo si dice proprio così?" ma neanche....più che altro....è proprio il suono che ogni tanto non torna. come altre volte invece.....che pensi ad una parola e....ti rendi conto di non averla mai scritta!!! parole comuni quasi sempre....e allora inizi a pensare a tutti gli scritti della tua vita di cui probabilmete ricordi solo l'sms all'amico di 2 ore prima. non l'amico di due ore prima che è morto sotto un treno o che ora è tuo acerrimo nemico.....l'amico...cui hai scritto due ore prima. ecco con questo volevo dire....pensate quanto le parole possono....quanto le parole possono "fare da sole".
le parole in pratica gestiscono la realtà come meglio credono...perchè meglio credono sicuramente. nel senso che spesso non riusciamo a gestirle. ci confondono. escono sbagliate al momento sbagliato. escono solo quelle brutte travestite da belle quando non è necessario....e quelle belle al momento sbagliato sfoderano la loro "nobiltà"....e certe volte danno vita a frasi magiche che credi ricorderai per il resto della vita. sta di fatto che le parole non passano inosservate. tant'è che alla fine di questa riflessione forse ricorderete proprio una parola in particolare: o forse non la ricorderete esplictamente....ma.....
e poi la potenza delle parole....be te ne rendi conto sempre troppo tardi: e finiamo sulla musica.
come una canzone possa farvi pensare. forse non è lo stesso tipo di discorso. forse la musica sostituisce un argomento a sè....non so. forse no. tornando a noi...dicevo pensate quanto uno non si ricorda cosa ha mangiato ieri a pranzo ma certe cose....certe frasi...ti rimangono impresse tutta la vita.
spesso aiuta molto pensare che forse non necessitano di tutta questa priorità le parole. forse lo facciamo ma neanche lo sappiamo da fare. per di piu sempre e comunque al momento sbagliato. al momento sbagliato diamo poca priorità alle parole. che vanno e vengono un po come il Si impersonale di liga....Si viene e Si va e le parole vengono e le parole vanno cosi quasi alla stessa maniera. volano via. restano. fanno un po cosa vogliono. con questo mi piacerebbe sottolinearvi come ancora una volta l'uomo basa parte della sua vita su qualcosa che relativamente non riesce a controllare quasi mai.come il tempo. relativamente perchè....c'è anche chi crede di saperle usare e controllare le parole. e allora forse si vive persino meglio. all'insaputa del fatto che non si usano bene....le parole. cosi quotidiane che non sappiamo neanche quante ne sappiamo e che le usiamo senza neanche saperne spiegare il significato( perchè succede).
sapere cosa significa una parola....be significa sapere come usarla come arma al momento giusto. se la vediamo come una battaglia, be la vita è il tempo a disposizione per accrescere il proprio bagaglio di armi e imparare ad usarle al meglio. un po come un videogioco giapponese....dove non puoi salvare. ma senza possibilità di scelta devi ricominciare ogni volta da dove eri arrivato la volta prima. si un po come....un videogioco....
solo che le parole feriscono davvero. e alla fine mi chiedete ancora una volta?la via di uscita: non fatevi manipolare dalle parole che...sentite usate o sapete e imparate. ma pensate....che è il modo migliore per non ferire nessuno. pensate.
prima di pensare.
poi pensate.
e poi semmai parlate. sparlate. insomma.....combattete giusto?
a voi .....pensatori