martedì 25 marzo 2008

...l'amore...

e scappa via cosi come nulla fosse...senza chiederti un perchè lo accetti...anzi senza trovare un perchè lo accetti e poi dimentichi il tutto per un qualcosa....un particolare...che ti fa sognare.
ti fa sognare perchè alla fine forse è tutto solo un sogno...qualcosa che ti fa sperare ma non troppo e soprattutto non sempre ma che in quell'istante...speri che si realizzi.
che si realizzi per davvero perchè è la cosa più importante della tua vita, che si realizzi per davvero perchè E' la tua vita...
gia....strano pensare che abbia colpito proprio te...quando alla fine....forse colpisce un pò tutti. forse deve colpire un po tutti. forse ....non si può neanche parlarne perchè è una varibile senza limiti e .....e come fai a definirla.
L'amore è qualcosa che ti fa sognare, ti fa sperare, ti fa desiderare, ti fa....ma non implica nessun cambiamento nella vita.
E' li.Ad un certo punto sto BASTARDO BUSSA. e tu magari non puoi aprire perchè ti sei chiuso dentro e.....questo stronzo continua a bussare.
una merda....una merda totale.ma va bene così...per carità va bene così. solo è triste perchè ad un certo punto inizi a divertiti non a cercare le chiavi....bensì la doppietta. e quando lui sfonderà la porta....be....

...cosa ti spetta...

niente ti è dato. mai. mai. mai. mai. e ogni mai che ho scritto vale più di ogni altro mai che scriverò.
niente ti è dato. e l'ho capito solo ora che un'altra fottutissima regola della vita ti viete di ricevere qualcosa così...senza fare niente per ottenerla. Non parlo delle cazzate...quelle vanno e vengono così....come se servissero per davvero.
parlo di tutto quello che non ha un nome, di tt quello che vuoi ma non ci pensi neanche perchè è sempre li imbilico tra il "ce l'ho" e il "non ce l'ho"; insomma parlo di tutto quello che ti rendi conto che non hai nel momento in cui non ce l'hai. e scoprire cosa non si ha....anche solo una cosa nella vita....è dura.Scoprire cosa non si ha per assurdo è quasi duro come conquistare quello che si vuole. che poi....cosa vogliamo non lo sappiamo neanche noi. siamo sempre troppo immaturi e vogliamo cosa che non ci appartengono. Sempre. E così sarà per sempre e.....potrei finirla qua. Ma vorrei cercare di dare una risposta a quella strafottuta domanda che maledetto il giorno e il momento che mi è venuta a mente ovvero
Cosa voglio?
Voglio un mondo comico....un mondo che faccia ridere. Decisamente no. Gia ce l'ho e sto mondo....detto sinceramente fuori dai denti....fa proprio ridere.
Voglio riuscire a non crescere....non lo so. non so ancora cosa significhi crescere. sono abbastanza dell'idea....che si nasce "cresciuti".
Voglio....un mondo all'altezza dei sogni che ho?. no tanto non me li ricordo i sogni e il piu delle volte se mi sveglio nel mezzo della notte non vedo la mia amata ma mostri sconosciuti mai visti e immaginati prima...come è logico che sia.
No piuttosto....voglio deciderlo io se mi basta o se no. questa è un affermazione interessante....mi basta....cosa? cosa è che dovrebbe bastarmi oppure no? per ora direi che....non ho ancora neanche lontanamente visto la mia "razione di volontà miste".
Voglio volere. gia.....forse voglio volere.
O forse voglio solo....voglio trovarti sempre qui
ogni volta che io ne ho bisogno
sai cosa? non voglio questa vita. in senso figurato....voglio una vita diversa per tutti. perchè?
Perchè la vita è una merda.
E solo pestandola.....che porta fortuna. E qualcuno lo aveva capito prima di me.
alla vita.

lunedì 17 marzo 2008

...lo sbaglio...

volevo chiedermi come uno insomma si....fa una scelta....alla fine non valuti mai tutto per filo e per segno.....e dire che io sono gia uno che calcola....ma pure tanto...forse pure troppo e alla fine sbaglia....come tutti noi credo.
infatti sto iniziando a pensare da un po di tempo a questa parte che sbagliare non è umano.....è necessario.
se non sbagliassimo semplicemente credo che andrebbe tutto a puttane. e nonostante va lo stesso tutto a puttane....diciamo che è veramente.....strano. strano come il fatto di sbagliare non ci preoccupa per niente. forse (mi potrete contestare) PERCHè NON CE NE RENDIAMO CONTO....IL FATTO STA DOPO. QUANDO TE NE RENDI CONTO.
sai....un po come quando ti arrabbi e non devi, quando fai qualcosa che sai essere sbagliato o essere giusto. insomma molte cose le facciamo incosapevolmente ....le facciamo. non perchè sono giuste e sbagliate. quindi fino a che punto si estende la nostra coscienza di dire faccio o meno questo? be non lo so....non lo so davvero....solo....è forte pensarci ogni tanto: pensare che alla fine forse non abbiamo volontà....e tutto quello che è frutto della nostra scelta.....è attribuito ad un patetico ma (concediamolo) affascinante e intrigante intuito che poi altro non è che la ragione.

domenica 16 marzo 2008

....la vita....

ogni tanto mi capita di chiedermi come sto: molto spesso poi quando decido di imputarmi su una cosa...specialmente se questa comporta una concetrazione particolare. sto parlando dei comportamenti che assumiamo ogni giorno....qualcosa di involontariamente capace di renderci attori di una finzione scenica che è propria della vita di tutti noi. forse la metafora più giusta della vita è proprio il teatro. un piccolo ma molto divertente teatro dove tutti recitano e sono felici di farlo quando questo gli riesce nel migliore dei modi....
insomma un po come....un po come un provino. dove provi e non ti dicono se va bene. provi direttamente un'altra scena. insomma la vita regista e produttore, costumista spettatrice e se vogliamo anche suggeritore, di questo teatrino, non ti da possiblità di uscita. o fai così....o fai un'altra scena....la seconda possibilità ti si ripresenta poi...sotto forma di un'altro copione magari di cui non hai mai letto prima le parole. e man mano che provi e riprovi il teatro si riempe di spettatori e man mano che si riempe lentamente ognuno in sala (anche il bambino distratto che gioca con il nintendo ds) si sarà fatto un'idea di chi sei....e di come reciti. di come entri nella parte, di come il tuo comportamento, la tua emotività cambi all'interno della scena quando questa cambia....quando questa cambia....gia.
perchè il regista....fa tardi a prendere la bambina a scuola che esce alle 4 e mezza e quindi ha fretta. deve sbaraccare il tutto e dare appuntamento per il giorno seguente e nessuno ti dice l'ora di quando si ricominceranno le prove. nessuno te lo dice perchè....nessuno lo sa veramente quando ricomincerai a fare metafora dell'esperienza. gia la prova. la prova è l'esperienza. Cmq sta di fatto che tutto ciò non porta mai a termine. coinvolge come è ovvio che sia moltissime persone e.....porca miseria siamo sicuri che ognuno compie bene il suo mestiere all'interno del teatro? questo ha bisogno di organizzazione....continua. e scrupolosa. e forse un modo un pò inquitante di vedere la faccenda ma.....forse è proprio questo la chiave di tutto. il mondo è terribilmente inquitante. a fianco a casino cinema e centri commerciali vari.....ci sn tanti piccoli teatri dove si sta "provando" la sceneggiatura della nostra esperienza. e la sceneggiatura chi la scrive? sicuramente non voi....ma di notte mi hanno detto....che se fate bene attenzione.....potete nei vostri sogni piu profondi andare a cercare di nascosto e senza fare rumore....il copione del Vostro Spettacolo......si si!!!.....e inserire qualche buona parola per chiunque vogliate. forse il protagonista. ma siete poi alla fine veramente....ma veramente sicuri di essere i veri protagonisti della vostra vita?
a voi pensatori....

sabato 15 marzo 2008

...lei...

in fondo in fondo sono arrivato a pensare che la vita è veramente strana.
ma proprio strana forte. forse un po come le donne. è strana quasi quanto me, che senza motivo da quando ho deciso di annoiare un sito web con i miei pensieri ho sistematicamente ma non volontariamente addotato la regola di non seguire regole grammaticali. niente accenti dove ci vanno, niente masciuole apparte qualcuna. ma basta parlare di me. la vita ti rende protagonista di un gioco dove a stabilire le regole è solo lei. non la vita beninteso....è solo lei. lei, quella che in un secondo ti rende tutto fantastico e non ti preoccupi neanche più di respirare,lei che tanto alla fine senza di te pensi che potrà vivere comunque lei che.....lei che ti condiziona in maniera assillante e folle e alla fine chissene frega degli altri e del mondo. lei che tu pensi di avere il coltello dalla parte del manico quando invece forse stai per morire dissanguato. lei che ha nomi diversi per tutti noi. lei che comunque farà quello che vuole con chi vuole quando vuole.....perchè vuole. chissà perchè vuole poi....perchè quel "perchè vuole farlo" ti preoccupa più di tanto. forse perchè te non puoi fare quello che vuoi invece. è sempre lei a vincere. è sempre suo il parco vittoria e ha la partita assicurata. sono sempre suoi gli imprevisti e le probabilità migliori e tu ti dici che tanto primo o poi ripasserei dal via e ci guadagnarai....perchè ci guadagnerai...perchè son le regole e lei non le può modificare. eppure....sei condannato alla prigionia....alla prigionia che ti fa saltare il turno, come se un turno ci fosse veramente....come se ti potessi veramente vantare di prendere strade alternative...ma non puoi. perchè alla fine non ci sono strade alternative e l'unica è passare da lei...perchè non ce le hai le catene, non le hai gomme da bianato. e quindi non puoi neanche piangere....
non ti resta più niente da fare quando le parole che ho scritto fino ad ora alla fine ti faranno veramente pensare. non ti resta più niente da sperare quando hai trovato la tua lei.
non ti resta più niente da fare quando di colpo ti rendi conto che non puoi cambiarla. che non puoi scegliere cosa va e cosa no ed eliminare le tre carte piu brutte per chiederne altre tre. lei, la macchinetta, vince sempre e alla fine ti fotte. e a te nel profonto del cuore dispiace. e non a caso tutto è metafora del gioco....perchè alla fine forse non è che un gioco. un gioco dove con Lei sei obbligato a perdere. la cosa che ti fa poi più arrabbiare è che non da lei. non è lei che ti obbliga a perdere....non lei. lei non fa mai niente. lei rispetta sempre le regole perchè lei IN FONDO GIOCA SECONDO IL SUO SCHEMA.
il suo schema che a capirlo ci metteresti ancora due euro....ancora 50 ancora 100 e ancora 100 volte 100 euro....per capire perchè (o sarebbe meglio dire "che") alla fine vince sempre lei. quando poi la tua lei si confonde. le cose si complicano.
si complicano tantissimo....si complicano perchè Figurati se perdi 1 contro 1 come fai a vincere con 2 o più di loro.
alla fine....alla fine dei conti non puoi vincere. E la legge dei grandi numeri....alla fine è una cazzata.
una volta un'amico mi ha detto una cosa che ha scritto un uomo. una volta quest uomo attenzione....ha scritto di sperare nel meglio ma aspettarsi il peggio. e quello che voglio rendere chiaro a voi....a voi che sicuramente ne sapete più di me....be a voi che Madonna quanto ne sapete....a voi voglio dire questo: che solo quando lei cambia l'ordine della frase che stai veramente male....che solo quando inizi a sperare nel peggio...allora ti rendi conto che non ha senso aspettarsi di meglio. non ti puoi aspettare di meglio perchè il meglio lo hai gia avuto. lo hai gia avuto e nessuno ti ha avvertito. nessuno ti ha avvertito che le 20000 lire per essere passato dal via di quel primo giro di prova...tanto per capire le regole....sono l'unica cosa che ti resterà veramente. l'esperienza è l'unica lei che non ti frega mai nella vita. coltivala. falla crescere. e spera sempre che il peggio è gia passato. perchè forse forse.....dovrà ancora arrivare. e quelle 20000 lire....ti serviranno a pararti il culo. da una botta che potrebbe anche mandarti in banca rotta. e farti perdere la partita. far finire il gioco. il gioco che lei ha cominciato. bleffando fin dal principio.
ad un amico. a voi....pensatori.

venerdì 14 marzo 2008

....la pubblicità e la lettera T.

credo che come la gente ti asseconda....te ne puoi rendere conto solo quando sei veramente arrabbiato; credo che solo quando sei veramente arrabbiato....non ragioni veramente più; credo che la pubblicità che sto guardando adesso alla tele fa cagare come poche cose al mondo; ma soprattutto credo che a nessuno importerà veramente mai di quella pubblicità; e mi chiedo "sarebbe giusto credere che se forse una pubblicità ti facesse arrabbiare, allora si, sarebbe efficace?" perchè (ma solo forse) credo che solo quando ti arrabbi fai pazzie; e quindi credo che la pubblicità che stavo guardando se mi avesse fatto arrabbiare veramente forse mi avrebbe indotto a fare pazzie come ad esempio.....ascoltare quella pubblicità; di cui credo di ricordare stranamente la canzone di sottofondo che faceva cagare anche lei; insomma pare che il mondo multimediale che ci cirdonda ci voglia spingere a cagare.
ok ok ok....i pensieri sono assurdi. Tutti quelli fino ad ora mi hanno spinto a farmi odiare. eppure ancora non siete sicuri di eliminare questa lettura dal vostro futuro immediato. in pratica leggete. senza volerlo veramente fare forse. ma è anche assurdo pensare che quella T all'inizio della frase precedente è l'unica maiuscola di tutto il mio blog o forse di tutto questo post....ma perchè nessuno lo pensa? perchè incosapevolmente pensate che la mia riflessione sulla pubblicità faccia assolutamente cagare (vedete che il concetto alla fine....:) ) e non pensate a quella stramaledetta T???....maiuscola tra le minuscole. chissa perchè proprio la T è stata battuta maiuscola....se vi dicessi che vi confesserei quella scelta solo alla fine del'articolo, voi andreste di sicuro a vedere alla fine dell'articolo la ragione di questa mia "scelta" sempre che questa sia definita come tale. allora per una volta mi chiedo : per quale stramaledetto motivo il vostro pensiero si incentra automaticamente sulla mia T quando....be quando non ce n'è assolutamente bisogno?? la T odiata che ci farà perdere il filo del discorso....non tutte le lettere forse lo Possono fare....
la vera novità....sta nel fatto che prima....mentre stavo pensando la frase che state per leggere ho capito che si può manipolare una persona....o meglio condurla per mano a farle pensare quello che vuole. e che tutto cio si verifica con grande facilità o compiacimento da parte di tutti noi....e nessuno si chiede perchè questo avvenga!!. la cosa inquietante tuttavia deve ancora essere discussa: fino a che punto ti posso condurre per mano a pensare quello che penso io? fino a che punto....non ti rendi conto che si cazzo ti sto tenendo per mano ma che stiamo attraversando col rosso? fino a che punto insomma posso Rischiare di...condurvi....senza farvi accorgere che in realtà state facendo quello che voglio? è possibile anche credere Di pensare cosa vuoi quando vuoi senza mani di sostegno perchè non siete alcolizzati dio santo.
si, perchè credo anche che Essere arrabbiati per davvero significa avere il pensiero ubriaco. gli arrabbiati sono Manipolati dal loro pensiero. così la conclusione di tutto il discorso la potete trovare solo se acceterete il fatto di essere manipolati dalla vostra stessa volontà. e cercherete finalmente di capire il perchè di tutte quelle lettere maiuscole. che senza darlo a vedere vi ho portato a segnarvi mentalmente. o che senza "darlo a dovere" ora vi ho spinto a ricercare.la verità sta nel fatto che....sono le parole quelle che dovete guardare. se cercate le parole con la lettera maiuscola tra le parole minuscole potrete capire la vera ragione....del perchè è vero.....quello che sostengo...scopritelo da voi il perchè; scopritelo da voi il perchè alla fine di tutto cercherete quelle parole. o le avete gia cercate.
a voi pensatori.

giovedì 13 marzo 2008

...la forza di una parola....

come al solito le domande migliori sono....quelle che poni a te stesso. e mi ritrovo a scrivere altri 5 minuti della mia vita "mentale". mentale....strana parola. vi capita mai ogni tanto di pensare alle parole, o meglio ad alcune determinate parole e chiedervi "ma per quale stramaledetto motivo si dice proprio così?" ma neanche....più che altro....è proprio il suono che ogni tanto non torna. come altre volte invece.....che pensi ad una parola e....ti rendi conto di non averla mai scritta!!! parole comuni quasi sempre....e allora inizi a pensare a tutti gli scritti della tua vita di cui probabilmete ricordi solo l'sms all'amico di 2 ore prima. non l'amico di due ore prima che è morto sotto un treno o che ora è tuo acerrimo nemico.....l'amico...cui hai scritto due ore prima. ecco con questo volevo dire....pensate quanto le parole possono....quanto le parole possono "fare da sole".
le parole in pratica gestiscono la realtà come meglio credono...perchè meglio credono sicuramente. nel senso che spesso non riusciamo a gestirle. ci confondono. escono sbagliate al momento sbagliato. escono solo quelle brutte travestite da belle quando non è necessario....e quelle belle al momento sbagliato sfoderano la loro "nobiltà"....e certe volte danno vita a frasi magiche che credi ricorderai per il resto della vita. sta di fatto che le parole non passano inosservate. tant'è che alla fine di questa riflessione forse ricorderete proprio una parola in particolare: o forse non la ricorderete esplictamente....ma.....
e poi la potenza delle parole....be te ne rendi conto sempre troppo tardi: e finiamo sulla musica.
come una canzone possa farvi pensare. forse non è lo stesso tipo di discorso. forse la musica sostituisce un argomento a sè....non so. forse no. tornando a noi...dicevo pensate quanto uno non si ricorda cosa ha mangiato ieri a pranzo ma certe cose....certe frasi...ti rimangono impresse tutta la vita.
spesso aiuta molto pensare che forse non necessitano di tutta questa priorità le parole. forse lo facciamo ma neanche lo sappiamo da fare. per di piu sempre e comunque al momento sbagliato. al momento sbagliato diamo poca priorità alle parole. che vanno e vengono un po come il Si impersonale di liga....Si viene e Si va e le parole vengono e le parole vanno cosi quasi alla stessa maniera. volano via. restano. fanno un po cosa vogliono. con questo mi piacerebbe sottolinearvi come ancora una volta l'uomo basa parte della sua vita su qualcosa che relativamente non riesce a controllare quasi mai.come il tempo. relativamente perchè....c'è anche chi crede di saperle usare e controllare le parole. e allora forse si vive persino meglio. all'insaputa del fatto che non si usano bene....le parole. cosi quotidiane che non sappiamo neanche quante ne sappiamo e che le usiamo senza neanche saperne spiegare il significato( perchè succede).
sapere cosa significa una parola....be significa sapere come usarla come arma al momento giusto. se la vediamo come una battaglia, be la vita è il tempo a disposizione per accrescere il proprio bagaglio di armi e imparare ad usarle al meglio. un po come un videogioco giapponese....dove non puoi salvare. ma senza possibilità di scelta devi ricominciare ogni volta da dove eri arrivato la volta prima. si un po come....un videogioco....
solo che le parole feriscono davvero. e alla fine mi chiedete ancora una volta?la via di uscita: non fatevi manipolare dalle parole che...sentite usate o sapete e imparate. ma pensate....che è il modo migliore per non ferire nessuno. pensate.
prima di pensare.
poi pensate.
e poi semmai parlate. sparlate. insomma.....combattete giusto?
a voi .....pensatori

mercoledì 12 marzo 2008

..prima di tutto chi sono...

sn un pirl a. nn so scrivere. ma so pensare. ho aperto un blog xk penso trp e m dovevo scaricare.
... a parte gli sherzi... sn proprio un pirla. bella stima di se che uno ha. però lo pensate sicuramente anche voi (ma che cazz o sta dicendo sto pirla?)... sapete cosa vi dico? pensate in pace e continuate farlo che è la cosa migliore.....UHAUHAUHAU.
a voi pensatori.

...semplicemente il tempo...

mi sono chiesto: sai quando si cresce?quando per la prima volta ti poni la domanda: sono cresciuto? ok ok ... non ho voglia.
poi ho pensato...che penso troppo. decisamente io; penso troppo. come ho pensato di dire che penso troppo. è sicuramente un pensiero superfluo insomma a voi cosa importa di quanto penso. l'importante è tenere viva...."l'attenzione narrativa ".
non mi va.
inizio a scrivere per annoiare il tempo. gia: annoiare,perchè il tempo non si ammazza mai.sta li e fa come vuole, sempre. corre quando dovrebbe rallentare tira dritto quando dovrebbe andare in retro e passa col rosso quando dovrebbe fermarsi. è inesorabilemente lento quando....dovrebbe essere veloce. insomma l'esatto opposto di quanto più uniforme scandito e omogeneo può esserci al mondo.
c'è qualcosa tuttavia che mi fa ancora strano. ovvero il perchè si inizia sempre col parlare di cretinate. forse non è molto logico comportarsi così ma PER DIO chi l'ha detto che dobbiamo necessariamente essere logici. ??
certe volte penso a strofe di canzoni che forse non trovi neanche piu su Itunes Store. tipo....la canzone della sigla di robin hood, cartone trasmesso...quando?e chi se lo ricorda piu. insomma chi lo sa. bei tempi uno dice....ma perchè tempI? strano (non trovi?) pensare a un detto ma neanche....un modo di dire, per scoprire che è logicamente ingiusto. insomma tempi? no; mi hanno insegnato che è solo uno. che bel tempo....e sembra che non sai di che parlare. come una vocale ti cambia il discorso. la follia.
tornando a bomba, mi piacerebbe continuare la mia riflessione sul tempo. perderlo è male guadagnarlo è bene....insomma un po come il denaro per i "manager di successo"...o la felicità per i "filosofi". eppure....sembra siano passate ore giorni anni da quando ho iniziato a scrivere del tempo. ma in realtà....sono passati 5 minuti.la verità è che non sapevo neanche bene io cosa dire, ma qualcosa dovevo dire a questo sfondo bianco che mi si parava davanti, forse perchè so che tanto non mi può capire, anzi sicuramente perchè non mi puo capire. o forse per far si che mi capissi da solo perchè certe volte....proprio non mi capisco. comunque il tempo colpisce ancora. e la noia è forte dopo 5 minuti di scrittura. obbiettivo fallito. a voi metereologhi. state nei tempi nel cercare di capire perchè vi ho chiamato metereologhi. perchè il tempo che non perdete....è tutto tempo guadagnato. allora non perdete tempo a chiedervi: ma perchè quindi in tasca non ho tempo al posto di denaro? e perchè se perdo denaro non guadagno proprio un cazzo? lasciate perdere....non in quel senso. velo dico io. cucitela la tasca. che se perdete denaro poi....perdete tempo. ok basta. sarebbe un po prendermi gioco del vostro tempo. e se mi prendo gioco del vostro tempo....che succede? dato che questo tempo costante (k) sembra essere preventimvamente definito per....tutto. se lo non lo perdo ci guadagno se lo sfrutto son felice....se mi prendo gioco del vostro tempo, si avete capito, cosa succede? che finite per sentirvi in dovere di leggere tutto il testo....dall'inizio alla fine. A spasso nel tempo. A ritmo col tempo. ne fa di cose sto Tempo nel tempo libero vero?....ba. :|. la situazione si fa....interessante. temporeggiamo sperando in un'altro momento rivelatorio. E cmq il tempo...non è un cazzo denaro. Il tempo è....un pirata della strada. Ma in primavera danno i patentini....magari le cose cambiano.