sabato 14 giugno 2008

Successo/Io stesso

Aiutarsi a non autodistruggersi: ecco la strada per il successo. Il successo.
Qualcosa che magari non vuoi che desiderino gli altri, che non vuoi tu stesso ma ti brucia dentro la voglia di ottenerlo. In tutto. Sempre. A partire dalla gara al mattino per arrivare e trovare la frase migliore per tirare su il morale a tutti e...tanto non lo otterrai. Non quando e come vuoi. Arriverà per caso e non forte e così intenso,se lo volevi.
E se non arriva allora capirai di essere benvenuto tra coloro che il Successo non lo trovano neanche se lo vanno a cercare tramite chiromante. Neanche spendendo quei 3 euro ogni settimana per beccare numeri che scandiscono lentamente il tempo di chi non ha nient'altro da fare alla fine che...giocarsi i numeri. Giocarsi numeri di merda come l'1 il 2 il 3 il 4 e il 5 magari per lui spettacolari. Che però la Tua di vittoria...non te la portano.
Ti sei alzato col piede sbagliato? forse. Ma allora chiediti insistemente perchè ogni santo giorno danno il destro vincente 2 a 1 tu poggi il sinistro, e allora alla fine sei felice di averlo fatto. E ridi perchè alla mattina non ci pensi che hai giocato il piede del giorno prima. E' una mafia ti dici. E' una malattia dalla quale non ti puoi curare, un gioco eterno che eterno non è e che se sbagli piede sei fottuto,che ti consuma come un parassita eccccccccche palle dici. Basta. Allora stai spento. E capisci che la strada per la vittoria è trafficata. Il successo è scalare la coda rimanendo ultimi arrivati. L' equilibrio in mezzo alla follia no? la "giustezza" nel suo lato più ingenuo, per dio. Pensa a cosa fare della tua voglia di successo. Poi sopprimila per evitare di soffrire. Per evitare di scalare la coda troppo in fretta e uscire fuori strada. Per evitare...