lunedì 28 aprile 2008

...prevedere...

certe cose NON succedono quando più te lo aspetti. è così che dovrebbe essere il detto.
insomma non c'è assolutamente niente che avviene in modo programmato e sicuro. non si
possono prevedere le reazioni di persone. la cosa inquietante è che mi sono resto conto
che si vive pensando di poterlo fare. di poter prevedere le reazioni delle persone.
è brutto pensare che in realtà non si può fare. è bruttissimo capire veramente che non si
può fare perchè la cosa...be tutta sta storia ti ruba la certezza di ogni tua azione. la
certezza che ogni motivo che ti ha portato a fare o non fare una certa cosa sia valido o
meno. e alla fine finisci col pensare che non ha senso crederci; credere di poter imparare a
prevedere le persone perchè tanto non ci riesci.
sono fermamente convinto che devi però continuarlo a fare. è necessario provare a
prevedere le persone. è necessario credere di farlo; è necessario credere di poter
prevedere le reazioni di una persona perchè farlo genera quella serie di reazioni che sono
diverse in ognuno di noi per ogni situazione che ci si para davanti e....

è la tua identità che si rispecchia negli occhi di chi ti si para davanti e nel come li guardi.
ecco cosa sei e cosa sarai per come ti comporti e come ti comporterai.
e cosa deciderai di fare. e cosa decidi di fare. e cosa fai. senza pensare che ormai l'hai gia
fatto.

mercoledì 23 aprile 2008

...giu...

giu è li. cioè lei c'è sempre...lei non è magari sempre così importante in ogni momento ma lei
c'è...e non si può fare niente. e non so perchè c'è ma c'è.
ma no non è questione di uscirne...è questione che sto cazzo di rapporto non si rompe!!! il
mio sbaglio è stato cercare di romperlo. cmq non sono in un circolo vizioso...non credo
proverò mai per qualcun'altro/a quello che ho provato che provo e che proverò per giu in
futuro.
è un voler bene che nasce da troppe cose che alla fine...non puoi farne a meno. è come
sperare di costruire una casa di lego...e poi levare il mattoncino alla base e la casa è in
pendenza e...cade.
semplicemente cade. non è questione del perchè, in quanto tempo, che mattone hai levato,
in che direzione tira il vento.
la casa cade. alla stessa maniera crolla la mia vita anche perchè non si può vivere nelle
macerie e non rendersene conto. infatti te ne renfi conto.
forse pochi sanno cosa vuol dire, forse pochi capiranno veramente cosa voglio dire...o
forse sono molti nella mia condizione e nessun altro nella condizione opposta e alla fine si
crea un gran bordello perchè sarebbe un po come pensare che io in realtà....mi stupisco
delle cose comuni. e ne ho passate talmente tante di situazioni diverse che ormai non mi
stupisco piu di niente...ba...non ha senso parlare di qualcosa che non si può rendere a
parole...neanche a parole...che non si può rendere punto e basta...
a chiunque voglia pensare un pò alla giu della sua vita...
ad "un'amica per sempre"